Dopo aver passato l'intera mattinata a rimuginare su come integrare al meglio l'impinato a liquido nel mio case, ho deciso che la soluzione migliore sarebbe costruire una water station.

Ora cominciamo esponendo i componenti da usare, con relativi dettagli tecnici:
- Waterblock: Ybris A.C.S. Balck Pearl Full Chrome

Anche se un po vecchiotto, l'ACS resta tutt'ora un ottimo waterblock. Tra i più performanti in commercio, grazie alla sua struttura interna a semisfere contrapposte non ha nulla da invidiare alle controparti di casa EK o Enzotech. Anche dal punto di vista dell'estetica questo waterblock è tutt'altro che sorpassato, il suo look "full chrome" si adatta benissimo a qualsiasi configurazione.
Materiale base: Rame elettrolitico
Materiale top: ottone
Struttura interna: semisfere contrapposte
Lavorazione: Fresatura CNC dal pieno. Lucidatura finale e assemblaggio manuali
- Pompa: Sanso PHD-054 ( link )

Piccola e grezza a vedersi, con il suo look "industriale", la sanso PDH-054 è la pompa 12V più potente attualmente usata nell'ambito del watercooling. Offre ben 9 metri di prevalenza REALE, oltre il doppio di qualsiasi altra pompa. Particolarmente adatta in impianti che strozzano parecchio, questa pompa può reggere anche 4-5 Waterblock senza che la portata ne risenta. In sostanza un vero mostro..
Tensione: 12V
Consumo: 20W
Portata: 360 l/h (6 l/m )
Prevalenza: 9m

Peso: 0,4 kg
- Radiatore: Aircube X2 360 triventola

Radiatore con ottimo rapporto qualità/prezzo, assicura un raffreddamento del liquido adeguato al mio impianto.
- Vaschetta: Ybris Crystal Bay
- Alimentatore: Un vecchio alimentatore ATX da 450W
Un alimentatore che mi era arrivato insieme a un vecchio case da 30€, ovviamente subito sostituito. Si presta perfettamente allo scopo

- Altro: Tubi 12/17, raccordi portagomma con oring, raccordi passaparete, fillport, qualche led e neon
Faccio una breve descrizione dell'idea. Il materiale scelto per la waterstation sarà il legno**, che verrà successivamente ricoperto, devo ancora decidere con cosa. Verranno lasciate ovviamente delle aperture coperte con il plexy per lasciare in vista i componenti principali quali la tanica (per controllare il livello del liquido) e la pompa. Aggiungete qualche led e neon UV ed eccovi servita la waterstation.
**In alternativa al legno avevo pensato all'alluminio, ma vista la poca esperienza e la mancanza di attrezzatura adatta per la lavorazione dell'alliminio ho lasciato stare.
Per ora è tutto, a breve ulteriori aggiornamenti.
Stay tuned!